Miso

Il Miso: apporta enzimi alla digestione che quindi rinforza. Alcalinizzante, rimineralizzante, regola la flora intestinale e combatte i parassiti intestinali. La sua particolarità è di essere un anti radioattivo, contrasta l'inquinamento elettromagnetico, perciò va mangiato abitualmente.Va assunto se si sono mangiati molti dolci perchè esso contrasta gli eccessi di tipo yin. Va bene prenderlo sotto forma di zuppa calda: tutto ciò che è caldo e diluito potenzia la digestione e si distribuisce meglio e più rapidamente in tutto l'organismo.



Il miso proviene dalla fermentazione della soia assieme a un cereale (orzo o riso o grano saraceno) e sale marino. Ricco di sali minerali e di vitamine del gruppo B. Non va bollito ma aggiunto in fine cottura su brodi, salse, zuppe, stufati, minestre. E' già salato e quindi non si dovrebbe mettere sale in aggiunta.
ATTENZIONE: non deve essere pastorizzato.
 
Il miso di orzo (Onozaki) è il primo che ho conosciuto. Ha un'alta percentuale di orzo e viene fermentato in barili di cedro, Il suo sapore è adatto a tutte le stagioni e a tutte le preparazioni culinarie.

Una semplice salsa da mettere su verdure cotte e insalate:
1 cucchiaino di miso
3 cucchiaini di tahin
un po' di succo di limone

Il miso forte (Hatcho Miso) lo sto provando ora e dal solo aroma capisco che mi piacerà molto.Ha una fermentazione di 24 mesi. Il sapore è più deciso e quindi ne serve meno rispetto agli altri. E' fatto di semi di soia, acqua, sale marino, farina d'orzo tostata, Aspergillus Oryzae.
19/10/2011

Il miso bianco è a base di soia, koji, riso e sale marino. Ha breve fermentazione e sapore delicato.

Note
Naturasì

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